Ritenzione idrica e gambe gonfie: come agire con l’alimentazione
- nunziacapuanonutri
- 21 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 ott
🌿 Capire la ritenzione idrica
La ritenzione idrica è una condizione molto comune, soprattutto nelle donne, e si manifesta con gonfiore e senso di pesantezza alle gambe, caviglie e talvolta anche alle mani o all’addome.
Ma non si tratta solo di “acqua in eccesso”: è un segnale di squilibrio del microcircolo e del bilancio tra liquidi intra ed extracellulari

🔍 Vediamo le cause più frequenti della ritenzione idrica
Cattiva circolazione venosa e linfatica
Alimentazione ricca di sodio (sale, alimenti industriali, insaccati, formaggi stagionati, snack, salse pronte)
Scarsa idratazione (paradossalmente, meno bevi più il corpo trattiene liquidi)
Squilibri ormonali, soprattutto in fase premestruale o in menopausa
Sedentarietà e posture scorrette, come stare molto in piedi o seduti a lungo
Eccesso di zuccheri e carboidrati raffinati, che favoriscono infiammazione e ritenzione
🥗 L’alimentazione che aiuta a drenare e sgonfiare
1️⃣ Ridurre il sale (ma anche il sodio “nascosto”)
Non solo il sale da cucina, ma anche dadi, affettati, prodotti confezionati e pane comune.➡️ Preferisci erbe aromatiche, spezie, succo di limone e aceto di mele per insaporire.
2️⃣ Aumentare frutta e verdura ricche di acqua e potassio
Aiutano a riequilibrare i liquidi e contrastare il sodio.✔️ Ottime scelte: ananas, cetrioli, finocchi, zucchine, melone, fragole, kiwi, banane, agrumi.✔️ Tra le verdure: asparagi, sedano, carciofi, cavolo nero e broccoli (anche in inverno).
3️⃣ Scegli cereali integrali e legumi in porzioni controllate
Apportano fibre e minerali utili al transito intestinale, che se rallentato peggiora la ritenzione.
4️⃣ Integra grassi “buoni”
Gli omega 3 e 9 (da pesce azzurro, frutta secca, semi di lino o chia, olio EVO) aiutano a ridurre l’infiammazione e migliorano la microcircolazione.
5️⃣ Bevi di più e nel modo giusto
Almeno 1,5-2 litri al giorno, distribuiti tra mattina e pomeriggio.Puoi alternare con tisane drenanti a base di betulla, ortosiphon, centella, tarassaco o pilosella (meglio se consigliate da un professionista).

🚶♀️ Altri alleati importanti
Muoviti ogni giorno: camminate, bici, nuoto o esercizi in acqua sono perfetti.
Evita indumenti e calzature troppo stretti.
Tieni le gambe sollevate per favorire il ritorno venoso.
Controlla l’introito di zuccheri e alcol, che aumentano la ritenzione e l’infiammazione.

🌸 Conclusione
Per ridurre la ritenzione idrica serve un approccio completo, non una “dieta drenante” improvvisata.
💡 L’obiettivo è migliorare la circolazione, riequilibrare i liquidi e ridurre l’infiammazione attraverso scelte quotidiane costanti.



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